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Questa Associazione Giustizia Futura e' nata a causa dell'esperienza processuale penale di mio padre, Giuseppe Traversa, il quale, per vedersi riconosciuta la sua piena innocenza, ha dovuto attendere ben sei (sic!) anni, a causa dello scandaloso comportamento di due magistrati, un giudice ed il suo compagno di merende pubblico ministero.

Questi hanno superficialmente trascurato di esaminare una specifica legge sui rimborsi dei crediti di IVA.

Se invece l'avessero almeno letta, senza tante complicazioni avrebbero sicuramente archiviato la causa penale in tre o quattro settimane, destituendo di qualsiasi fondamento le rivelazioni di un pentito, il quale ha sostenuto di aver dato una somma a mio padre per comprare i suoi favori, allo scopo di essere scarcerato e messo agli arresti domiciliari.

Con questa Associazione Giustizia Futura voglio aiutare tutti coloro che hanno subito le nostre stesse ingiustizie ed al contempo creare un movimento di opinione e di riforma del processo penale che metta fine una volta per sempre all'arroganza dei Pubblici Ministeri, esercitata attraverso un potere che la Costituzione non ha mai conferito loro.

Se e' proprio vero che sei capitato qui perche' ti interessa il tema del blog, e quindi della presente associazione, relativo alla solidarieta' economica e psicologica da dare ai danneggiati da processi lunghi ed inutili, e dai quali siano stati in seguito assolti, ti ringrazio e ti do' il benvenuto.
 
In questo blog avrai la possibilita' di capire se potrai ricevere solidarieta' ed assistenza economica e psicologica dall'Associazione Giustizia Futura oppure se vorrai far parte della stessa iscrivendoti e quindi impegnandoti, anche con le tue sostanze, per aiutare il prossimo.
 
L'Associazione Giustizia Futura ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno sofferto situazioni che possono far considerare la giustizia italiana come una giustizia da terzo mondo.
 
E tu potrai impegnarti nel sociale con iniziative di solidarieta' economica e socio-psicologica, per dare supporto a tutti coloro, ai quali la giustizia abbia portato via il futuro, la famiglia, il lavoro e tanto altro, senza dare alcun risarcimento.

Leggi qui se vuoi capire immediatamente quale sia la Mission dell'Associazione Giustizia Futura.

Leggi qui se vorrai conoscere perche' e' nata l'Associazione Giustizia Futura?

Leggi qui se invece vorrai sapere come e' nata l'Associazione.

Per capire meglio perche' partecipare all'Associazione
Giustizia Futura, ti invito a prendere visione qui dei valori e dei principi dell'Associazione Giustizia Futura.

In questo link potrai invece dare un'occhiata allo Statuto dell'Associazione Giustizia Futura, per esaminare come potrai far parte della vita dell'associazione.

Leggi qui le mie proposte di riforma a cui potrebbe ispirarsi la legislazione italiana per migliorare il suo sistema di giustizia.

In questa stessa pagina analizzo il problema del risarcimento, sotto due componenti, e cioe' la prima in termini di responsabilita' oggettiva dello Stato, e la seconda in termini di eventuale responsabilita' soggettiva del magistrato che ha sbagliato, sul quale lo Stato potra' eventualmente rivalersi.

Se vuoi conoscere di piu' riguardo al sottoscritto clicca su questo link.

In queste pagine del blog potrai esaminare la storia del sottoscritto e potrai capire da essa le motivazioni che mi hanno spinto ad impegnarmi in questa associazione.

Infatti spero che piu' nessuno debba sopportare le angherie che ho dovuto affrontare 30 anni fa e che mi hanno escluso dal mondo del lavoro, cioe' il lavoro che piaceva a me, e per il quale ho studiato per anni, sacrificandomi in casa, per il quale ho svolto il servizio militare nei carabinieri come volontario, pur essendo figlio unico,e quindi potendo essere esonerato dall'obbligo del ser4vizio militare di leva.

Percio' ho subito dei soprusi che mi hanno impedito di essere una persona soddisfatta della sua vita, della sua famiglia, del suo lavoro, cose che non ha piu' e che non avra' mai piu'.  

Quindi potrai capire i dolori che una persona e' costretta a subire, nel caso in cui, pur essendo innocente, continui ad essere perseguitata ed annichilita, fino alla sua assoluzione con formula piena, senza che esista nessuno che ti possa aiutare psicologicamente e nessuno che ti possa risarcire dei danni subiti nelle more di un procedimento penale illegale ed illegittimo, che avrebbe dovuto durare tre o al massimo 4 settimane, ed e' invece durato sei anni!

In questa pagina potrai esaminare la sentenza che ha assolto mio padre dopo sei anni di calvario.

Questo blog rappresenta l'Associazione Giustizia Futura, una ONLUS, quindi senza alcuno scopo di lucro
 
Ho deciso di creare questa associazione in primo luogo per amore dell'ordine e della giustizia, e poi anche per offrire solidarieta'  economica e psicologica proprio a coloro che sono incappati nel tritacarne della giustizia, soffrendo gli stessi incubi che mi hanno stravolto la vita ed i programmi per i quali mi sono impegnato inutilmente per oltre un lustro.
 
Mi sto preoccupando di aiutare le persone, salvandole dalla depressione, dalla privazione del proprio lavoro e delle proprie entrate economiche e  dalla perdita della propria famiglia, tutti fatti negativi che io stesso ho subito.
 
Percio', a dirla tutta, io sarei proprio quello che, assieme a mio padre e mia madre, ha subito il male, saremmo le tre vittime dei goffi tentativi di difendere lo Stato Italiano da presunti reati mai commessi da mio padre e mia madre, come raccontero' in altre pagine.
 
E faccio tutto questo senza pensare di etichettare l'associazione con un logo di partito.
 
Infatti questa associazione non sara' mai strumentalizzata da alcun partito.
 
Faccio tutto questo perche' sogno un'Italia Cristiana Cattolica che difenda i diritti dei suoi piu' onesti cittadini, con i quali condivido chiare esigenze di giustizia.
 
E se qualcuno, cercasse di ostacolarmi in nome di chissa' quale oscuro principio, io comunque lo combattero' con gli strumenti legali che mi offrira' questa associazione, basati sul consenso popolare.

Perche' popolare?

Perche' e' ora che gli Italiani si sveglino fuori e non accettino regole che sono destinate ad influire sui loro diritti quali cittadini e quali mandanti dei loro rappresentanti parlamentari.
 
Perche' tutti, esecutori governanti, legislatori e magistrati, dobbiamo essere sottoposti alla legge, e non deve esserci alcuna zona franca, in cui si possano creare o applicare norme che non siano diretta emanazione dei rappresentanti della volonta' popolare.

E' certo che da un lato, per avere dei risultati da offrire alla gente dovro' lottare duramente.
 
Dall'altro devo evidenziare una situazione paradossale.
 
L'Italia, che difende le liberta' democratiche, e' democratica solo in apparenza.
 
Infatti vogliamo far vedere al mondo che noi siamo democratici, perche' un ministro dell'interno francese ha detto che bisogna tenere l'Italia sotto controllo, e poi al contempo abbandoniamo al loro destino le persone che per avventura vengano processate per anni e poi assolte, senza attribuire loro alcun risarcimento per i danni causati da un inutile processo.
 
Proprio come e' successo al sottoscritto, che ho subito dei danni che non solo non mi verranno mai risarciti, ma addirittura, io stesso non ho alcuna possibilita' di vivere per mancanza di lavoro e di entrate economiche all'eta' di 63 anni, perche' non solo non ho piu' quello che avevo 30 anni fa in termini economici, di lavoro e di salute, ma sono anche in uno stato di disabilita', che posso provare ampiamente essere causato dal procedimento penale che ha stravolto le nostre vite.
 
Una democrazia dovrebbe tener conto delle persone handicappate, non solo quando si certifica questo loro stato, ma soprattutto quando si capisce con certezza che il loro stato e' stato causato da un grave errore giudiziario.
 
Se cio' non accade, questa non e' democrazia, ma uno stato pericoloso, perche' minaccia esso stesso la sopravvivenza dei suoi piu' onesti cittadini!
 
Infatti i magistrati inquirenti si avvalgono di strumenti, che sono assurti alla posizione di prassi, durante il periodo di mani pulite, e che sono  utilizzati tutt'ora.
 
Tali strumenti sono serviti per rendere piu' facile il compito di portare i veri colpevoli dei reati sul banco degli imputati, ma al contempo hanno portato molti innocenti ad essere perseguitati inutilmente e poi ad essere assolti.
 
Quindi a ben guardare, nell'economia del sistema possono essere considerati strumenti totalmente inutili, e persino nelle nazioni piu' avanzate non sono assolutamente utilizzati, essendo queste conscie dei pericoli che si possono generare.

Sono strumenti poco compatibili con l'ambito dei fatti realmente accaduti, in quanto basati esclusivamente su elementi psicologici, che tendono a frastornare e confondere l'innocente, che poi, come al solito, viene assolto, anche se dopo alcuni anni, ed al quale di solito vengono prodotti danni enormi, che poi non possono essere risarciti, per motivi che mi risultano oscuri.
 
Per cui il vero pericolo per la democrazia, come vorrebbero dimostrare inutilmente certi magistrati, non e' la separazione delle carriere, ma viene generato da questi espedienti di basso profilo, come ad esempio la tortura, messa in pratica con la stampa, prima ancora che sia emessa un'informazione di garanzia, o prima ancora che venga emessa una sentenza.

Il pericolo per la democrazia non e' soltanto nell'espediente in se', ma anche nella possibilita' che piu' persone abbiano subito quegli atti persecutori, e che tutto cio' porti conseguentemente che quelle persone non abbiano piu' rispetto e considerazione dello Stato e delle sue leggi, e li portino a sentire come inutile o come non piu' cogente il comando di non fare alcunche' di negativo contro lo Stato o contro i loro concittadini.
 
Tutto cio' potrebbe causare evidenti potenziali derive antidemocratiche, celate in apparati di polizia, nei servizi segreti, nelle logge massoniche e negli organismi illegali di stampo anche mafioso, se non neonazista, inneggianti ad un ordine che non potra' mai trovare fondamento alcuno in uno Stato di diritto.

Ma lo Stato di diritto deve saper dire quando sia arrivato il momento di dire basta ai comportamenti che possano mettere in pericolo la sicurezza dello Stato stesso, stabilendo un diverso ordine di idee, che possa far riacquistare la fiducia dei cittadini nello Stato, con una riforma radicale della giustizia.

In soldoni intendo dire che se non viene dato uno stop ai citati metodi psicologici, si rischia pian piano di danneggiare il tessuto sociale, e di spingere molte persone ad agire nell'illegalita', dopo aver subito delle persecuzioni penali, alle quali non abbia fatto seguito alcuna forma di risarcimento, nonostante la loro irreprensibilita', e quindi la loro assoluzione.
 
Quindi se anche a qualcuno non stia bene quello che scrivo, nonostante non vi sia alcuna offesa, a me non interessa assolutamente, perche' cio' che fa la differenza non e' un sito web a prova di denuncia penale, bensi' la mia capacita' di attrarre contatti, iscritti, filantropi, avvocati panalisti di grido, psicologi, per telefono e di persona.
 
Infatti questa Associazione Giustizia Futura, nelle more relative al concepimento di una reale riforma del sistema penale, non potra' che crescere e svilupparsi in tutta Italia, non solo per offrire un supporto con scopo solidaristico, ma anche con l'educazione dei cittadini verso il fine ideale della formazione di un movimento trasversale ai partiti che voglia veramente creare e fondare una giustizia vera!
 
Diciamo che questo blog e' un di piu' che serve per dare qualche informazione spicciola ed immediata a chi fosse interessato alla mia proposta associativa, a chi abbia ricevuto danni da un processo lungo, nel quale sia stato assolto ed a chi abbia voglia di partecipare per modificare il sistema penale italiano ed ottenere un risultato di gran lunga migliore di quanto attualmente siamo costretti ad accettare.