Questo blog rappresenta l'Associazione Giustizia Futura, una ONLUS, quindi un ente senza alcuno scopo di lucro.
Ho deciso di fondare l'Associazione Giustizia Futura in primo luogo per amore dell'ordine e della giustizia, ed inoltre per offrire solidarieta' economica e psicologica proprio a coloro che sono incappati nel tritacarne della giustizia, soffrendo gli stessi incubi che hanno stravolto la mia vita ed i programmi che avevo in mente di seguire, per i quali mi sono impegnato inutilmente per oltre un lustro.
Con l'Associazione Giustizia Futura mi sto preoccupando di aiutare le persone, salvandole dalla depressione, dalla privazione del proprio lavoro, delle proprie entrate economiche e dalla perdita della propria famiglia, tutti fatti negativi che io stesso ho subito.
Percio', a dirla tutta, io sarei proprio quello che, assieme a mio padre e mia madre, ha subito il male, saremmo le tre vittime dei goffi tentativi di difendere lo Stato Italiano da presunti reati mai commessi da mio padre e mia madre, come raccontero' in altre pagine.
E faccio tutto questo senza pensare di etichettare l'associazione con un logo di partito.
Infatti questa associazione non sara' mai strumentalizzata da alcun partito.
E lo faccio perche' sogno un'Italia Cristiana Cattolica che difenda i diritti dei suoi piu' onesti cittadini, con i quali condivido chiare esigenze di giustizia.
L'Associazione Giustizia Futura e' stata fondata a causa dell'esperienza processuale penale di mio padre, Giuseppe Traversa, il quale, per vedersi riconosciuta la sua piena innocenza, ha dovuto attendere ben sei (sic!) anni, a causa dello scandaloso comportamento di due magistrati, un giudice ed il suo compagno di merende pubblico ministero.
Questi hanno superficialmente o forse volutamente trascurato di esaminare una specifica legge sui rimborsi dei crediti di IVA.
Se invece l'avessero almeno letta senza bisogno nemmeno di approfondirla piu' di tanto e senza tante complicazioni, avrebbero sicuramente archiviato la causa penale in tre o quattro settimane, destituendo di qualsiasi fondamento le rivelazioni di un pentito, il quale ha sostenuto falsamente di aver dato una somma a mio padre per comprare i suoi favori, all'unico scopo di essere scarcerato e messo agli arresti domiciliari.
Se e' proprio vero che sei capitato qui perche' ti interessa il tema del blog, e quindi della presente associazione, relativo alla solidarieta' economica e psicologica da dare ai danneggiati da processi lunghi ed inutili, e dai quali siano stati in seguito assolti, ti ringrazio e ti do' il benvenuto.
Con questa Associazione Giustizia Futura voglio aiutare tutti coloro che hanno subito le nostre stesse ingiustizie ed al contempo creare un movimento di opinione e di riforma del processo penale che metta fine una volta per sempre all'arroganza dei Pubblici Ministeri, esercitata attraverso un potere che la Costituzione non ha mai conferito loro.
In pratica cosa accade?
Che lo smisurato potere dei pubblici ministeri, fatto anche di connivenze, accordi sottobanco, stipulati persino anche con magistrati giudicanti, e' riuscito comunque a diffondere al suo interno una serie di comportamenti poco chiari e poco etici, che non sembrano comunque nemmeno inquadrabili all'interno della sfera della legalita'.
L'unica giustificazione plausibile a tali comportamenti e' una pretesa agevolazione nell'accertamento dei colpevolezza di presunti indagati.
Tuttavia l'unica vera ragione che sostiene quei comportamenti e' l'accettazione generale della loro messa in pratica, difesa da un muro invalicabile, fino a quando l'ultimo Ministro della Giustizia ha scoperchiato tutto quanto in nome di una giustizia vera, perche' lui stesso e' stato un pubblico ministero, ma con una visione di tale incarico notevolmente diversa da quella imposta da una cricca di magistrati politicizzati.
E' come se si fossero tipizzate delle forme procedurali, mai consentite dalla Costituzione Italiana, perche' non ipreviste in una legge ordinaria.
Del resto qualsiasi tipo di pena o di procedura che dovesse implicare una restrizione della privacy o delle liberta' fondamentali dell'individuo, dovrebbe essere tipizzata in una legge ordinaria, mentre tutto cio' che viene creato per prassi extraprocedurale, nel senso di estraneo alla legge formale, dovrebbe essere non solo eliminato dalle aule giudiziarie, ma persino condannato senza riserve, assieme ai suoi esecutori.
In questo blog
avrai la possibilita' di capire se potrai ricevere solidarieta' ed
assistenza economica e psicologica dall'Associazione Giustizia Futura oppure se vorrai far parte della stessa iscrivendoti e quindi impegnandoti, sempre se vorrai, anche con le tue sostanze, per aiutare il prossimo.
L'Associazione Giustizia Futura
ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno sofferto situazioni che
possono far considerare la giustizia italiana attuale come una giustizia da
terzo mondo, e che va rtiformata al piu' presto.
E
tu potrai impegnarti nel sociale con iniziative di solidarieta'
economica e socio-psicologica, per dare supporto a tutti coloro, ai
quali la giustizia abbia portato via futuro, famiglia, lavoro e
tanto altro, creando dei gravi danni senza dare alcuna possibilita' di risarcimento.
Leggi qui se vuoi capire immediatamente quale sia la Mission dell'Associazione Giustizia Futura.
Leggi qui se vorrai conoscere perche' e' nata l'Associazione Giustizia Futura?
Leggi qui se invece vorrai sapere come e' nata l'Associazione Giustizia Futura.
Per capire meglio perche' partecipare all'Associazione Giustizia Futura, ti invito a prendere visione qui dei valori e dei principi dell'Associazione Giustizia Futura.
In questo link potrai invece dare un'occhiata allo Statuto dell'Associazione Giustizia Futura, per esaminare come potrai far parte della vita dell'associazione, se ne avrai il desiderio.
Leggi qui le mie proposte di riforma a cui potrebbe ispirarsi la legislazione italiana per migliorare il suo sistema di giustizia.
In questa stessa pagina analizzo il problema del risarcimento dei danni subiti dagli assolti dopo anni di travagli, e formulo un profilo generale di riforma, caratterizzato da due
componenti, e cioe' il primo in termini di responsabilita' oggettiva
dello Stato, ed il secondo in termini di eventuale responsabilita'
soggettiva del magistrato che ha sbagliato, e sul quale lo Stato potra'
eventualmente rivalersi.
Se vuoi conoscere di piu' riguardo al sottoscritto clicca su questo link.
Nella seguente pagina potrai esaminare la storia del sottoscritto e potrai capire da essa le motivazioni che mi hanno spinto ad impegnarmi nella fondazione della presente associazione.
Infatti spero che piu' nessuno debba sopportare le angherie che ho
dovuto affrontare 30 anni fa e che mi hanno escluso dal mondo del
lavoro, cioe' il lavoro che piaceva a me, e per il quale ho studiato per
anni, sacrificandomi in casa, per il quale ho svolto il servizio
militare nei carabinieri come volontario, pur essendo figlio unico, e quindi potendo essere esonerato dall'obbligo del servizio militare di leva, il lavoro del magistrato.
Percio' ho subito dei soprusi che mi hanno
impedito di essere una persona soddisfatta della sua vita, del suo lavoro, di avere una famiglia, mia moglie e le mie figlie, che possa ritenersi soddisfatta di me, tutte cose che non ho piu' e che non avro' mai piu'.
Quindi
potrai capire i dolori che una persona e' costretta a subire, nel caso
in cui, pur essendo innocente, continui ad essere perseguitata ed
annichilita, fino alla sua assoluzione con formula piena, senza che
esista nessuno che ti possa aiutare psicologicamente e nessuno che ti
possa risarcire dei danni subiti nelle more di un procedimento penale
illegale ed illegittimo, che avrebbe dovuto durare tre o al massimo 4
settimane, ed e' invece durato sei anni!
In questa pagina potrai esaminare la sentenza che ha assolto mio padre dopo sei anni di calvario.
E se qualcuno, cercasse di ostacolarmi in nome di chissa' quale oscuro principio, io comunque lo combattero' con gli strumenti legali che mi offrira' questa associazione, basati sul consenso popolare.
Perche' popolare?
Perche' e' ora che gli Italiani si sveglino fuori e non accettino regole che sono destinate ad influire sui loro diritti quali cittadini e quali mandanti dei loro rappresentanti parlamentari.
Perche' tutti, esecutori governanti, legislatori e magistrati, dobbiamo essere sottoposti alla legge, e non deve esserci alcuna zona franca, in cui si possano creare o applicare norme che non siano diretta emanazione dei rappresentanti della volonta' popolare.
E' certo che da un lato, per avere dei risultati da offrire alla gente dovro' lottare duramente.
Dall'altro devo evidenziare una situazione paradossale.
L'Italia, che difende le liberta' democratiche, e' democratica solo in apparenza.
Infatti vogliamo far vedere al mondo che noi siamo democratici, perche' un ministro dell'interno francese ha detto che bisogna tenere l'Italia sotto controllo, e poi al contempo abbandoniamo al loro destino le persone che per avventura vengano processate per anni e poi assolte, senza attribuire loro alcun risarcimento per i danni causati da un inutile processo.
Proprio come e' successo al sottoscritto, che ho subito dei danni che non solo non mi verranno mai risarciti, ma addirittura, io stesso non ho alcuna possibilita' di vivere per mancanza di lavoro e di entrate economiche all'eta' di 63 anni, perche' non solo non ho piu' quello che avevo 30 anni fa in termini economici, di lavoro e di salute, ma sono anche in uno stato di disabilita', che posso provare ampiamente essere causato dal procedimento penale che ha stravolto le nostre vite.
Una democrazia dovrebbe tener conto delle persone handicappate, non solo quando si certifica questo loro stato, ma soprattutto quando si capisce con certezza che il loro stato e' stato causato da un grave errore giudiziario.
Se cio' non accade, questa non e' democrazia, ma uno stato pericoloso, perche' minaccia esso stesso la sopravvivenza dei suoi piu' onesti cittadini!
Infatti i magistrati inquirenti si avvalgono di strumenti, che sono assurti alla posizione di prassi, durante il periodo di mani pulite, e che sono utilizzati tutt'ora.
Tali strumenti sono serviti per rendere piu' facile il compito di portare i veri colpevoli dei reati sul banco degli imputati, ma al contempo hanno portato molti innocenti ad essere perseguitati inutilmente e poi ad essere assolti.
Quindi a ben guardare, nell'economia del sistema possono essere considerati strumenti totalmente inutili, e persino nelle nazioni piu' avanzate non sono assolutamente utilizzati, essendo queste conscie dei pericoli che si possono generare.
Sono strumenti poco compatibili con l'ambito dei fatti realmente accaduti, in quanto basati esclusivamente su elementi psicologici, che tendono a frastornare e confondere l'innocente, che poi, come al solito, viene assolto, anche se dopo alcuni anni, ed al quale di solito vengono prodotti danni enormi, che poi non possono essere risarciti, per motivi che mi risultano oscuri.
Per cui il vero pericolo per la democrazia, come vorrebbero dimostrare inutilmente certi magistrati, non e' la separazione delle carriere, ma viene generato da questi espedienti di basso profilo, come ad esempio la tortura, messa in pratica con la stampa, prima ancora che sia emessa un'informazione di garanzia, o prima ancora che venga emessa una sentenza.
Il pericolo per la democrazia non e' soltanto nell'espediente in se', ma anche nella possibilita' che piu' persone abbiano subito quegli atti persecutori, e che tutto cio' porti conseguentemente che quelle persone non abbiano piu' rispetto e considerazione dello Stato e delle sue leggi, e li portino a sentire come inutile o come non piu' cogente il comando di non fare alcunche' di negativo contro lo Stato o contro i loro concittadini.
Tutto cio' potrebbe causare evidenti potenziali derive antidemocratiche, celate in apparati di polizia, nei servizi segreti, nelle logge massoniche e negli organismi illegali di stampo anche mafioso, se non neonazista, inneggianti ad un ordine che non potra' mai trovare fondamento alcuno in uno Stato di diritto.
Ma lo Stato di diritto deve saper dire quando sia arrivato il momento di dire basta ai comportamenti che possano mettere in pericolo la sicurezza dello Stato stesso, stabilendo un diverso ordine di idee, che possa far riacquistare la fiducia dei cittadini nello Stato, con una riforma radicale della giustizia.
In soldoni intendo dire che se non viene dato uno stop ai citati metodi psicologici, si rischia pian piano di danneggiare il tessuto sociale, e di spingere molte persone ad agire nell'illegalita', dopo aver subito delle persecuzioni penali, alle quali non abbia fatto seguito alcuna forma di risarcimento, nonostante la loro irreprensibilita', e quindi la loro assoluzione.
Quindi se anche a qualcuno non stia bene quello che scrivo, nonostante non vi sia alcuna offesa, a me non interessa assolutamente, perche' cio' che fa la differenza non e' un sito web a prova di denuncia penale, bensi' la mia capacita' di attrarre contatti, iscritti, filantropi, avvocati panalisti di grido, psicologi, per telefono e di persona.
Infatti l'Associazione Giustizia Futura, nelle more relative al concepimento di una reale riforma del sistema penale, non potra' che crescere e svilupparsi in tutta Italia, non solo per offrire un supporto con scopo solidaristico, ma anche con l'educazione dei cittadini verso il fine ideale della formazione di un movimento trasversale ai partiti che voglia veramente creare e fondare una giustizia vera!
Diciamo che questo blog e' un di piu' che serve per dare qualche informazione spicciola ed immediata a chi fosse interessato alla mia proposta associativa, a chi abbia ricevuto danni da un processo lungo, nel quale sia stato assolto ed a chi abbia voglia di partecipare per modificare il sistema penale italiano ed ottenere un risultato di gran lunga migliore di quanto attualmente siamo costretti ad accettare.